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La ANSV – Agenzia Nazionale della Sicurezza del Volo ha pubblicato la relazione a questo evento accaduto a un Airbus 319-100 della AirMoldova.
Il 5 novembre 2017 , il volo da Chisinau a Roma Fiumicino tento’ un avvicinamento all’aeroporto di destinazione senza riuscirci, tenta una seconda volta e anche quì si conclude con l’interruzione dell’avvicinamento. poi l’intenzione di recarsi all’alternato di Bologna e la dichiarazione di MAYDAY per basso livello carburante. Quindi un terzo avvicinamento, anche questo interrotto e l’atterraggio avviene al quarto tentativo.
Il velivolo operava il volo MLD891 con A319 ER-AXM.
La relazione può essere consultata al link:
https://ansv.it/wp-content/uploads/2023/08/Relazione-ER-AXM.pdf
Nella relazione le cause sono le seguenti:
L’inconveniente grave è attribuibile al fattore umano e si è concretizzato in un atterraggio con un quantitativo di carburante a bordo inferiore al final reserve fuel, dopo una serie di tre mancati avvicinamenti a LIRF e un principio di diversione a LIPE, poi interrotto, mentre sull’aeroporto di destinazione imperversava un intenso temporale. Tali ripetuti tentativi di avvicinamento con temporale in atto hanno esposto l’aeromobile al fenomeno del windshear e ai rischi associati al fenomeno temporalesco.
La concitazione e l’improvviso aumento del carico di lavoro hanno comportato un decadimento nella precisione della condotta dell’aeromobile e del CRM, con significative deviazioni dai parametri standard di volo.
Hanno contribuito al verificarsi dell’evento i seguenti fattori:
- una inadeguata pianificazione del volo, caratterizzata dalla mancanza di un piano di azione preventivo nel caso diarrivo a destinazione in concomitanza del temporale;
- una inadeguata pianificazione del volo sotto il profilo della scelta dell’alternato di destinazione, in presenza di una condizione meteorologica caratterizzata da temporali previsti (TEMPO) e presenti sugli aeroporti di destinazione e alternato, molto vicini geograficamente traloro, nella finestra di arrivo del volo;
- un carente processo decisionale inflight fuel management,che ha portato all’effettuazione di ripetuti tentativi di avvicinamento all’aeroporto di destinazione nonostante imperversasse un violento temporale, con conseguente perdita di ogni possibilità alternativa di dirigere verso un alternato idoneo, in quanto quello selezionato da piano di volo (LIRA), attiguo a LIRF, era caratterizzato dalla presenza del medesimo fenomeno temporalesco in atto su quest’ultimo.
Raccomandazioni di sicurezza
Alla luce delle evidenze raccolte e delle analisi effettuate, l’ANSV non ritiene necessario emanare raccomandazioni di sicurezza. Si segnala, tuttavia, che l’ANSV ha condotto uno studio sulla tematica “Fuel planning, alternate aerodrome selection and in-flight fuel management” allegato al Rapporto informativo sull’attività svolta dall’ANSV e sulla sicurezza dell’aviazione civile in Italia (anno 2017), disponibile nel sito web istituzionale.
In epoca successiva all’evento occorso all’ER-AXM e allo studio citato predisposto dall’ANSV, la normativa relativa alla gestione del carburante (fuel management) ha subito degli aggiornamenti, l’ultimo dei quali applicabile a partire dal 30 ottobre 2022 (si vedano, al riguardo, il regolamento di esecuzione UE 2021/1296 della Commissione e l’ED decision 005/2022/R).